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Sardegna

Sardegna

8 giorni per attraversare la Sardegna dal nord al sud, in 3 tappe per approfittare delle specificità di ogni provincia.

Eccezione sulla Costa Smeralda #jetset, la seconda più grande isola del mediterraneo è curiosamente discreta.

I greci pretendevano che l’Atlantide si trovava qui, che le rive sarebbero state inghiottite e che i paesani si sarebbero rifugiati nelle montagne, separati per sempre con frontiere naturali.

Ci ha dato dunque una voglia naturale di andare ad esplorare alcune delle più belle contrade Sarde.

Carte de la Sardaigne

La Sardegna da Nord a Sud

Il Nord e La Maddalena

Il viaggio comincia in Corsica, da Bonifacio, si fà una traversata di un’ora a destinazione di Santa Teresa di Gallura in Sardegna, entrata naturale dell’isola dalla Corsica o dal Nord Italia. Si nota una certa similitudine tra le due isole, a cominciare dalle loro bandiere.

Per la Sardegna, 4 teste di re mori girati siano verso la sinistra o la destra, a volte con gli occhi bendati, o la benda rialzata sulla fronte, secondo il messaggio politico 😉

In questa regione del Nord, Marcellooo! si è fermato al Valle dell’Erica Resort 5*. Un resort ancorato nella tradizione sarda, tranquillo, con parecchie baie alle rocce liscie, totalmente private, ed uno spazio sistemato sulla grande spiaggia di sabbia bianca della Licciola.

Dal Valle dell’Erica, panorama a 360° sulle isole Corsiche, Lavezzi, e l’arcipelago della Maddalena.
In 20 minuti di macchina, si raggiunge il porto di Palau e si imbarca per qualche giornata piena di mare e snorkelling.
Escursioni possibili verso le 7 isole della Maddalena di cui solo 2 sono abitate, ed una sessantina di isolette famose per le loro spiagge di sabbia fine, rocce di granito ed un’acqua traslucida ai colori contrastate.

Fermata a Cala Corsara e Soraya. Nelle vicinanze, la spiaggia di sabbia rosa pala di Budelli, da ammirare soltanto dalla sua barca. Vietato di fare scalo su una delle spiagge più protette d’Italia.
Cullati sul ponte della barca, disconnessione totale e crema solare obbligatoria.

La sera, si gusta la zuppa gallurese, primo contatto con la cucina sarda. Tra la minestra, il gratin e le lasagne. Un piatto che tiene al corpo! 
Seguirà la seada, specie di ravioli di formaggio al miele, dolcezza pura.

Per rendersi alla seconda tappa, strada via il centro della Sardegna, la città di Nuoro, con una pausa ad Oliena. Cittadina conosciuta per la sua produzione di vino rosso tipico della Sardegna: il Cannonau Nepente di Oliena, e per le sue pitture di scene tradizionali che ornano le facciate delle case. Cominciano qui le gite verso le rocce ripide del Supramonte.

Avendo un po’ più di tempo: si può andare a Castelsardo, nel Parco Nazionale dell’Asinara (estremità nord-ovest) ed ad Alghero.

Se volete attraversare la Sardegna da una parte all’altra, arrivando a Santa Teresa di Gallura, si noleggia un’auto da Autonoleggio Sardinya (link), l’unica (per ora), che permette una presa in questo porto ed una riconsegna a Cagliari, al sud dell’isola, la nostra ultima tappa. Se arrivate all’aeroporto di Olbia, tutti i noleggiatori autorizzano quest’opzione.

Vue sur la baie depuis les îles de la Maddalena en Sardaigne
La Maddalena en Sardaigne

Costa Ovest: Cabras & il Sinis

Arrivo a Cabras. Impressione immediata d’entrare in un villaggio alle origini ispaniche. Case su un livello, facciate colorate, cortili che si indovinano negli interni e le chiese, piazzette, vie lastricate segnate da un ambiente messicano. Sentimento confermato all’entrata del fascinoso hotel diffuso Aquae Sinis.

Di fronte all’immenso stagno dello stesso nome, numerose dune di sabbia, paludi, ampie pinete su decine di chilometri. E per gli ammiratori, una location ideale per osservare la fauna e i fenicotteri #camarguesarda.

La terra, molto fertile, offre cereali, ulivi, agrumi e vigneti che danno il Vernaccia. Un vino tipico a 15°C, con molto corpo, per accompagnare formaggi e la bottarga – la boutargue –, specialità locale. Una tasca di uova di muggine salate e asciugate, ricoperte di cera. Si può ritrovarla grattugiata in numerose ricette di pasta.

Al risveglio, escursione verso Tharros, a 15 minuti da Cabras, sulla penisola del Sinis. Paesaggio fuori dal comune. Uno dei più importanti porti commerciali dell’epoca fenicia e poi romana. Una striscia di terra con due coste per attraccare secondo i venti e due torri: la torre vecchia e la torre di San Giovanni.

Salendo su questa, si approfitta delle sfumature di blu e si sceglie la SUA baia per il bagno: costa ovest, sabbia e mare più agitato; costa est, un mare d’olio poco profondo tra le rocce.

Cabras
Sinis en sardaigne
Sinis

Nello sfondo, le rovine e colonne romane. Sotto le acque, i resti del porto sono stati inghiottiti. Atipico.

Tharos en Sardaigne
Site archéologique de Tharos

A 10min a nord di Cabras, il paesino di Riola Sardo seduce anche per il suo atmosfera calmo e la sua autenticità. Circondato di spiagge e di paludi, si sceglie in una vecchia casa familiare, l’hotel Lucrezia, all’atmosfera hacienda messicana. #colpodifulmine e dove abbiamo scoperto il liquore di finocchio selvaggio* fenouil sauvage, e il liquore tipico della Sardegna, il mirto* la myrthe (altro punto comune con la Corsica; macerazione alcolica di baie di mirto).

Cabras e Riola Sardo essendo molto vicini, potete scegliere di stare in uno o l’altro e viaggiare nei dintorni.
Tra 10 e 30 minuti di strada,  lunghe, lunghissime spiagge al blu profondo. Is Arenas (dune e pinete) hanno somiglianze con la costa atlantica francese.

Is Arenas (dune e pinete) hanno somiglianze con la costa atlantica francese. Is Arutas o Mari Ermi (la nostra preferita), delle spiagge composte di grani di quarzo diventati una sfida locale. Interdizione formale di portare una piccola bottiglia di questo grano, così particolare della regione.
Parcheggi a pagamento (circa 2,5€ per 2 ore).

Questa costa Ovest offre un vero sentimento di libertà. Le sue superfici di natura incontaminata, selvaggia, i suoi villaggi autentici di diverse influenze, e la sua gastronomia ci è davvero piaciuto. 
Se è possibile, si deve andare a Bosa, Oristano, e le Dune di Piscinas.

Il Sud

Strada verso il sud. Per la bellezza delle sue lunghe spiagge e le sue acque cristalline, Marcellooo! finisce questo viaggio sardo nella zona di Chia.

Il turismo, animato di complessi alberghieri e di stazioni balneari, ha risparmiato le coste. Su Giudeu o Monte Cogoni sono degni dei Caraibi!
Circondate da colline o da pinete, le piccole baie o le ampie spiagge di sabbia, stanno, a volte, di fronte ad alcune isolette.

La nostra preferita? Tuerredda. Si prende dell’altezza, in video qui.

Tramonto ed aperitivo al Turredda Beach Club. Da assaggiare, l’Ichnusa, birra locale, indossando fieramente la bandiera sarda.

Cena al Mirage, su una strada di bordo di mare, la mensa familiare, altrettanto frequentata da italiani e da turisti. Valore sicuro, si gode pesce fresco, pizze, antipasti, e la specialità da assaggiare assolutamente: la fregola* piccola briciola. Una pasta circolata a forma di biglia, cotta direttamente nella sua salsa, o il suo brodo ai frutti di mare. Specie di cugina della semola di cuscus.

In un’oretta di strada, Cagliari, la capitale della regione conosce una bella riabilitazione. Il quartiere storico di Castello, rinnovato, mette in valore le sue più belle strade, e le sue chiese come il Duomo.

Una passeggiata a piedi resta il migliore mezzo per ammirare i palazzi della Cittadella, scoprire i suoi artigiani, ed arrivare sul Bastione di Saint Remy. Vista fantastica sulla città, le paludi e le saline.

Altri punti d’interesse che non abbiamo avuto il tempo di fare: l’isola di Sant’Antioco, il sito archeologico (era nuragica) di Su Nuraxi, e le lunghe spiagge di Villasimius, all’estremità sud-est.

Da segnalare :  le spiagge sono sempre in accesso libero e gratuito.  Per tutti coloro che vogliono approfittare di due lettini ed un ombrellone, costa circa 20 €  per 2 persone. Parcheggio a pagamento quasi ovunque.

Erica Spiaggia Caletta Li Zini
Orso Hotel

LA SARDEGNA by MARCELLOOO

Alcune delle più belle spiagge del Mediterraneo si trovano proprio qui, da Nord a Sud, dalla Maddalena a Cagliari.

L’esperienza di Marcellooo vi permetterà di :
  • organizzare un viaggio itinerante alla scoperta della Sardegna, tra dolce farniente su una spiaggia paradisiaca o in catamarano, secondo i vostri desideri
  • avvicinarvi alla cultura Sarda e alle sue numerose feste tradizionali
  • entrare nel cuore dell’isola, discreto e autentico
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